Il 18 maggio, "claus" si è attribuito abusivamente uno scritto di Hermano Tobia; Cimpy ha restituito il maltolto e qualcosa in più.
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Claus, intanto diamo il credito che merita ad HT:
il suo intervento, prima di diventare addirittura un post a sé, è partito da qui, dove, tra discussioni su Hamer e altre amenità, in mezzo a believer nell’etere e assertori della fusione fredda fatta in fili di costantana (che più neanche Celani, per dire), il padrone di casa era stato costretto a prendere atto che la notizia di un’autentica frode operata dagli inventori dell’E-cat greco era ormai di dominio pubblico.
Pertanto, iniziando i commenti a farsi troppo vicini all’E-cat di Rossi, alla strana gestione di prodotti che nessuno può acquistare davvero e all’operato di Levi – in particolar modo al fatto che Rossi stesso avrebbe smentito quanto da Levi scritto nell’appendice al sacro Third Party Report, e alle strane scelte di Levi, dopo un tentativo fallito di rispolverare la compressione elettrochimica, qualcuno ha pensato bene di stuzzicare l’Oca e, subito dopo, di aggiungere simpatiche interpellanze parlamentari al vuoto cosmico assoluto (come la notizia che coglierà impreparati tanti lavoratori dell’Ansaldo che presso di loro si farebbero esperimenti piezonucleari. Rigorosamente all’insaputa non solo del Governo, ma dell’Ansaldo stessa).
Poi, così, spassionatamente e senza nemmeno troppo impegno:
“Sembra che l’incorreggibile sparabufale seriale”
Ragazzi, da che pulpito. Il “prof” (per sua dichiarazione velleitaria) HT è uno dei maggiori dispensatori di bufale, secondo solo ad AlainCo che ancora adesso vorrebbe sostenere che quei “Traci” son gente per bene (salvo poi dover capitolare definitivamente nel giro di tre quattro commenti).
Chissà se anche HT, strenuo sostenitore dei Tesla ellenici e della effettiva possibilità di fusione in Hyperion, tra un po’ ci spiegherà di nuovo che bisogna guardare avanti, scordare il passato e avere fiducia nei “truffatori” (© Passerini) greci di ieri, battendo in questo persino il believer d’oltralpe.
Ma forse non ne ha bisogno, ha un sacco di frecce al suo arco, a partire da quelli che per lui sono “botti” – dimostrando con ciò di avere persino problemi di comprensione di semplici frasi: “il rilevamento di 75W di potenza in eccesso (per un mese) e di un COP 1,9 sta comodamente entro il margine dei consueti errori di misura” di quell’autore, HT, di quell’autore. Mica è colpa di Sylvie, HT, se il tuo eminente scienziato tende a svirgolare non male.
Certo, è niente in confronto al nostro esimio docente, convinto che la Toyota (proprio lei, mica un associato eh? La Toyota intera) abbia riprodotto i risultati di Iwamura per davvero quando invece li ha smentiti riproducendone solo una parte e “(su scala minore)” come deve ammettere anche lui - eccheccivuole, HT? Basta saper scrivere, ci riesce persino Rossi, sai?
E che anzi (anzi, capito?) ci informa che MHT (una delle maggiori industrie giapponesi, capito? Mica Canicattì o Maracanà, sai) ne ha annunciato la prossima industrializzazione. Un po’ come quel signore che nel 2012 vendeva un altro tipo di fusore che il secret customer usa da un anno per produrre l’energia elettrica consumata dalle sue fabbriche.
Salvo che adesso il prof HT stesso ci informa che, ahinoi, era tutto uno scherzo, ovvio, perché, come dice lui, mica si può tirar fuori davvero energia elettrica da quei fusori – cioè, fondono eh? Trasmutano persino il nickel in rame (almeno, lo facevano nel 2011, adesso non si sa) eh? Hanno anche buttato fuori uno o due gamma (ma solo per far contento Celani, che poi per carità, non ne sono più usciti). Però da quelli non tiri fuori un watt che sia uno che sia conveniente; lo sapevamo già ma il prof ce lo rispiega. Con buona pace del COP infinito, anzi 200 anzi - ahimè – forse neppure 6…
Però invece la Toyota e la MHT vedrai che ce la faranno: a breve avremo apparecchi che iwamurano che è un piacere, e di Rossi ce ne potremo finalmente infischiare (che Iwamura mica usa un secret catalyst, anzi, lui non fa neanche energia, come obiettivo principale, lui trasmuta. Quindi avremo tutti una pietra filosofale portatile made in Japan, grazie alla quale potremo trasformare diamanti in carbone e scaldarci con quelli. Oppure dare direttamente i diamanti a Rossi, che poi ci pensa lui, che pare abbia esperienza anche di quello…).
Anche questo annuncio non si discosta dalla linea tradizionale legata alla fusione fredda, fatta di annunci che vengono presi per buoni (come quello di allora sui test indipendenti e open source per l’Hyperion, che tanto avevano rincuorato i believer due o tre anni fa), che un domani diventano storia (repliche perfettamente riuscite? Migliaia di migliaia in tutto il mondo. Del virtuale, però) e ad un certo punto entrano persino nelle interrogazioni parlamentari: l’Ansaldo? Fa piezonucleare. L’INFN? Fonde in costantana. L’ENEA? Fonde a gamma liberi. Il CERN? Fonde pure lui, forse proprio nel famoso tunnel della Gelmini…
Poi però, stranamente, Celani stesso ci informa che poteri forti, nonostante la grande e benevola accoglienza che lui personalmente riceve in tutti i centri di quei poteri, gli remano contro.
Per non parlare di quelli che insistono coi Tokamak anziché con gli scaldini al nickel – che infatti il nostro “prof” giustamente protesta: ma come, pare ci dica, vagonate di $oldi a gente di ITER e simili, e a noi onesti venditori di scaldiglie manco le briciole? E’ uno sconcio, noi possiamo garantire che, per tutto il tempo che c’è da aspettare solo per vedere se per sbaglio un mostro come ITER potesse davvero innescare una fusione che fosse anche conveniente, noi possiamo ottenere gli stessi risultai (cioè niente, nell’attesa) ad un centesimo di costo. Forse anche ad un millesimo. Insomma, dipende anche dal carovita…
Non ne abbiano, di dubbi, prof. Ma spiega solo una cosa, che proprio non afferro: com’è che tu sei disposto a credere che si possa ottenere una fusione a freddo e con una compressione inesistente, mentre (apparentemente) non credi in una a caldo (rispetto alla fredda delle LENR) a pressioni decisamente più alte dei 1000 o 2000 bar di Arata?
O il tuo discorso è che il bilancio finale non sarebbe positivo? Sai, se è la seconda, non dirlo in giro: potremmo persino avere un’idea in comune (e non sarebbe cosa buona, che poi tra noi si rovina un rapporto consolidato)…
Ora, in tema di denari: 11,2 mln di USD (messo da 14 privati nell’unica operazione di finanziamento di Industrial Heat) sono tanti per te, prof? E come suonano i 40 mln di EURO chiesti per una licenza Defkalion? Sono meno, secondo te?
Gira voce che Cappiello da solo abbia messo 1 decimo circa della cifra che a te fa tanto impressione – occhio, che finisce che fai la figura del provinciale, specie nei confronti di IH che, continuano a ripetere gli amici tuoi, ha dietro finanziarie dalle spalle parecchio larghe. Credi che quei “poveri” privati siano davvero poveri come te? Almeno il dubbio che quei 12 mln siano spiccioli che probabilmente non raggiungono nemmeno la cifra che normalmente investono per un’operazione di marketing ti dovrebbe ben venire…
Eh, prof, se solo fosse vero che la FF davvero potesse essere roba seria, ne saremmo tutti lietissimi. Invece indovina un po’? Funziona solo a parole, a proclami, ad annunci e purché nessuno si permetta di andare fuori dai binari delle demo stabilite. E prospera anche grazie a tanti creduloni e a tanti fiancheggiatori di bufale e bufalari.
Auguri per i prossimi Tesla, prof, che l’R6 è in fase di rilascio.
Oh, what a pity.